In una tesi su due, almeno il 5 per cento del testo è la fotocopia di un documento già pubblicato. A riferirlo è ‘La Stampa’ che riporta i calcoli dei ricercatori francesi di Six Degres, società che ha sede in Savoia e che mediante ‘Compilatio’, un software capace di passare al setaccio qualsiasi testo e individuare le parti copiate, ha scoperto universitari ‘copioni’ in Italia, Francia, Spagna e Germania. E il record spetta all’Italia.