sabato 27 Luglio 2024

Levategli il whisky!

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USA: simpatizzante democratico un po’ alticcio crea il panico discutendo con una fan di Bush. Il problema è che entrambi erano a bordo di un aereo e che l’apparecchio è dovuto atterrare per placare l’ira del beone pro-Kerry, che, tra l’altro, con il vizio che ha, si troverebbe forse più a suo agio tra i fans dell’ex-alcolizzato texano.

WASHINGTON – Non c’è solo la polemica sul passato militare di John Kerry ad infiammare il clima elettorale negli Stati Uniti. Gli animi si scaldano anche per molto meno, com’è successo a diecimila metri di quota, nei cieli del Canada, dove due passeggeri di un volo della Northwest Airlines, uno pro-Kerry ed uno pro-Bush, hanno imbastito una discussione degenerata in qualcosa di peggio. Tanto da costringere il pilota ad un atterraggio imprevisto pur di sedare le escandescenze dei due passeggeri.

“Ne ho abbastanza di George W. Bush, voterò per Kerry”. Tutto è iniziato così. Quando Michael Husar, pensionato del Veteran Hospital di Northport, in viaggio da Minneapolis, Minnesota, ad Anchorage, Alaska, bicchiere di whisky in mano, ha informato la propria vicina di posto di aver appena letto un libro, piuttosto critico nei confronti dell’attuale presidente americano.

La signora, che si è subito dichiarata favorevole alla rielezione di Bush, ha risposto alle provocazioni con una strenua resistenza dialettica. Al grido di “Mi sembra chiaro che lei è repubblicana”, la discussione si è infiammata, e la donna ha lasciato il proprio posto. Ed è andata da una assistente di volo, lamentandosi dello stato di ubriachezza molesta di Husar, che “mi tocca insistentemente su un braccio e su una gamba” per ribadire il suo punto di vista.

La hostess, a quel punto, ha chiesto all’uomo di calmarsi. E, non l’avesse mai fatto, lo ha pregato di consegnarle il bicchiere di whisky. Ma alla richiesta il passeggero è esploso in un attacco d’ira, ha iniziato a urlare e ad inveire contro la donna e contro la hostess. A poco è servito l’intervento di un “maresciallo dell’aria”. Per precauzione, il pilota ha deciso di interrompere il volo: ha scaricato diecimila dollari di carburante, e ha fatto rotta verso l’aeroporto più vicino.



Dopo l’atterraggio a Winnipeg, Canada, Michael Husar è stato arrestato, e incriminato per aver causato problemi ad un volo aereo e violato la legge canadese. “Aveva ignorato gli ordini dell’equipaggio”, si è limitato a commentare un portavoce della compagnia aerea Northwest Airlines, spiegando che l’uomo aveva messo il pilota nelle condizioni di non poter proseguire regolarmente il volo.


(15 settembre 2004)



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