Un altro episodio del serial orwelliano. Altri sessanta morti in Iraq: ci abituiamo a considerare esotica e incerta la periferia. In attesa delle periferie interne allle metropoli del nostro pseudo impero
Baghdad, 24 giu. – Sono nel complesso almeno 75 i morti e 268 i feriti a causa dell’ondata di attacchi, imboscate, attentati suicidi o meno e combattimenti sul campo, tutti palesemente coordinati tra loro, che dall’alba di oggi hanno insanguinato l’Iraq centro-settentrionale: nel cosiddetto ‘Triangolo Sunnita’, comprendente Falluja, Ramadi e Baquba; a Mosul, piu’ a nord; e nella stessa Baghdad. E’ un mero bilancio ufficiale, reso noto dal ministero ad interim per la Sanita’. Un po’ ovunque, tranne forse a Falluja ove e’ stata concordata l’ennesima tregua(che non si sa quanto potra’ resistere), si continua a combattere; a Ramadi solo in extremis e’ stato fermato un kamikaze, e ulteriori potrebbero apprestarsi a colpire. Solo per un miracolo non ha provocato vittime l’abbattimento di un elicottero d’assalto statunitense del tipo Cobra, centrato dai tiri degli insorti a Baquba, mentre stava partecipando a operazioni di bombardamento. Pilota e co-pilota sono riusciti a salvarsi e sono poi stati recuperati dai marines, ma non altrettanto fortunati sono stati tre loro commilitoni, due uccisi a Baquba e il terzo altro a Mosul, dove sono rimasti feriti altri tre soldati. Gli attacchi di Baquba sono stati rivendicati con un comunicato da Abu Mussab al-Zarqawi, il braccio operativo in Iraq di ‘al-Qaeda’. Il computo delle vittime piu’ sanguinoso e’ quello di Mosul, ove nell’arco di pochi minuti si sono susseguiti non meno di cinque attentati dinamitardi, quattro dei quali compiuti con auto-bombe; c’e’ pero’ che sostiene che le esplosioni risuonate in citta’ in rapida successione sono state sette. In tutto sono rimaste uccise come minimo 44 persone, che stando a un’altra versione sarebbero invece una cinquantina, e 216 hanno riportato lesioni, in molto casi gravissime. A Baquba i morti sono stati una ventina solo tra gli iracheni. A Falluja e Ramadi di morti al momento se ne contano nove e di feriti 27. A Baghdad infine hanno perso la vita quattro agenti della Guardia Nazionale; fonti ospedaliere parlano di cinque.