Dopo 27 anni di carcere ottiene “giustizia”. Era innocente e sarà ricompensato con 1,5 milioni di dollari. La logica statunitense del “tutto ha un prezzo”?
Quanto vale un giorno passato ingiustamente in prigione? Per lo Stato del Maryland 150 dollari. E’ questo l’indennizzo che dovrà essere riconosciuto a un uomo detenuto 27 anni per un delitto non commesso. Conti alla mano, si tratta di quasi 1,5 milioni di dollari per poco meno di 10mila giorni trascorsi dietro le sbarre. La giustizia Usaha riconosciuto comunque che “il denaro nonè abbastanza” per ripagare Michael Austin delle sofferenze subite.
Nel 1974, Austin, oggi 55enne,venne condannato per avere ucciso un uomo in un centro commerciale. Nel 2001, però, la sentenza venne rovesciata, perché un giudice stabilì che gli inquirenti avevano commesso degli errori e che l’avvocato di Austin, nel frattempo deceduto, era un incompetente. Tra le tante incongruenze emerse durante il processo, spicca quella di un testimone che aveva riferito alla polizia che lo sparatore era un nero dalla pelle chiara, alto circa un metro e 70. Austin, invece,ha la pelle scura edè alto oltre un metro e 90. Ora l’indennizzo sarà versato in dieci anni e, seppur con grave ritardo, si può dire che giustizia è stata fatta.