mercoledì 8 Maggio 2024

Massa e potenze

In un mondo che muta

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

La società è in costante movimento verso la più estrema piattezza, nella quale risulta oggi  necessario omologarsi per non incombere nel rischio di trovarsi emarginato. È interessante analizzare come l’essere umano, il piu raffinato vivente che la terra abbia ospitato, possa non accorgersi di questo quadro terrorizzante.
Bisogna partire però a ritroso, dai secoli passati, per cercare di dare una spiegazione pressoché plausibile. 

Negli ultimi decenni del ‘800 grazie ad una serie di riforme attuate che porteranno poi all’ urbanizzazione, all’ industrializzazione, vengono a delinearsi i contorni che rendono attuabile la definizione di società di massa. Suddetto sistema, in quegli anni incombe nella popolazione come  una sorta di provvidenza, siccome l’uomo acquisisce centralità, muta la sua essenza, intraprende relazioni sociali in agglomerati eterogenei. Egli viene a contatto con una serie di mezzi a lui sconosciuti, che siano di trasporto, informazione o comunicazione, che senza ombra di dubbio si  pongono come cardini della civiltà futura(ergo, la nostra), mostrandosi al passato presente come una mano santa dal cielo. Questo grande passo verso il futuro, pone le radici per una inimmaginabile crisi identitaria in atto oggi, e che allora non era neppure nei presupposta, gli uomini si trovavano in una condizione nella quella erano totalmente soggiogati e sedotti  istituzioni nazionali, apparati statali, i quali esercitavano una mascherata pressione sempre più impattatante su di essi, arrivandone a plasmare addirittura le scelte. Eccoosi definiti i contorni di quella che oggi è definita società di massa, e che si rispecchia nella definizione di aggregato eterogeneo di persone viste per lo più come mero consumatore, privo di autocoscienza, di identità culturale e personale facilmente manipolabile.

Questo nuovo sistema cambia radicalmente stile di vita, l’uomo del XXI sembra indossare un paraocchi, che lo “difenda” dal suo perenne stato d’incoscienza. Da un lato è impressionante come la circolazione di notizie passi da un polo all’estremo opposto infrangendo qualsiasi unità spazio-temporale, esso porta poi alla creazione del cosiddetto “villaggio globale”, ossia una privazione di confine, dove la massa è l’intero globo, é il mondo dove è possibile riscontrare il medesimo servizio sia se ci si trova in un paesino dislocato dai grandi nuclei centralizzati, sia in uno di essi stessi. Il panorama sociale è pervaso da un pietoso stato di astrazione, dove la concretezza dei fatti ,fatica a trovare spazio, anzi è del tutto aliena, in netta contrapposizione con il modus operandi dell’uomo nuovo, interessato esclusivamente all’apparire piuttosto che all’essere; curante solo della logica odierna valorizzante like, commenti,tag, seguente la logica del dover esserci, seppur mediaticamente, si intende quindi il bisogno di appartenere a questo mondo fittizio virtuale.

Tornando all’analisi della società e ai fattori che portano a ciò; è evidente che ci sia stato oggi un’avanzamento dell’ imperialismo globale(globalizzazione), ne consegue una mutazione antropologica- sociologica della popolazione occidentale in Europa e in America alquanto pressante, questo porta nei pochi “immuni”, oggi posti in una posizione radicalmente reazionaria ed identitaria, ad uno stato di di angoscia, per il passato ed inquietudine per un mondo nel quale non ci si rispecchia, per citare i latini, possiamo porre l’esempio di Virgilio, il quale nelle Bucoliche, rappresentava un passato glorioso, ormai lontano. Oppure Foscolo, il quale nel sonetto Alla Sera andava ricordando il passato e quindi la sua terra, nella quale non vi farà più ritorno. 

Ragion per cui ad oggi, nasce la necessità della creazione di un terzo polo indipendente dall’egemonia dell’imperialismo americo-cinese , le attuali potenze extraeuropee che operano sulla società, questo terzo polo è l’Europa, autonoma e autocentrata, la logica autonoma si pone oggi come unica ancora di salvataggio per coloro che rifiutano il compromesso sociale , per il presente, ma con un occhio alla generazione a noi prossima. Tuttavia le nazioni europee ad oggi sembrino non essere attrezzate per attuare in sistema economico politico pari a quello americano e cinese.
Perché l’Europa si risvegli.

Ultime

In fila indiana

Più promettente della Cina

Potrebbe interessarti anche