“da piazzale Ostiense, parte il corteo dei centri sociali, di Rifondazione comunista con i suoi alleati della Lista anticapitalista, e di molti altri soggetti sociali ancora. Lo striscione d’apertura recita “ci chiamano ribelli siamo nuove resistenze”, dietro gli striscioni degli (…) studenti universitari”.
Qualche centinaio arriva, scortato dalla polizia, a Piazza Vittorio e se ne va velocemente. L’onda rossa è sempre più una pozzanghera.