L’uomo che ispirò la rivolta
Il 30 dicembre 1943 Subhas Chandra Bose issa la bandiera dell’indipendenza indiana a Port Blair. Il nazionalista indiano, presidente del Partito del Congresso, insieme con il Mahatma Gandhi s’ispira al fascismo ma in discordanza con lui intende lanciare l’insurrezione militare contro la dominazione inglese. Trovando sia Htler che Mussolini riluttanti a sostenere un’armata irregolare, si rivolge al Giappone che gli fornisce il sostegno. Così delle formazioni militari indiane si batteranno per l’Asse. Chandra Bose morirà in terra nipponica in circostanze mai chiarite il 18 agosto 1945. Resterà nella memoria indiana come un esempio. In suo onore sarà infatti nominato l’Aeroporto Internazionale di Calcutta (Aeroporto Internazionale Netaji Subhash Chandra Bose).