Preoocupazione a Gaza, visto come fanno le campagne elettorali in Israele…
Il leader del partito laburista israeliano, Ehud Barak, ha rifiutato l’invito del primo ministro designato Benjamin Netanyahu ad aderire alla nuova coalizione di governo dello Stato ebraico. Dopo un incontro con lo stesso Netanyahu, Barak ha spiegato che la sua formazione agirà come “responsabile, seria e costruttiva opposizione”. Nel regno dei giusti i conti non tornano: la Livni non vuole Nethayauh, Barak nessuno dei due…. I buoni finiranno per chiedere consiglio a Obama, poi a Franceschini, infine forse e pazientemente si recheranno nuovamente alle urne. I cattivi, intanto, muoiano pure di fame e di qualche cannonata estemporanea, as usual, in attesa che la nuova campagna elettorale ne faccia fuori un altro migliaio.
