Hitler diviene testimonial di un museo delle cere in Thailandia. Germania e Israele non apprezzano..
PATTAYA (THAILANDIA) – Un museo delle cere tailandese ha coperto un tabellone nel quale si utilizzava Adolf Hitler per fare pubblicità, dopo le proteste ufficiali di Germania e Israele. Lo riferisce l’edizione online della Bbc. “Hitler non è morto”, recitava il banner pubblicitario del museo Louis Tussaud di Pattaya, piazzato due settimane fa in una delle principali arterie stradali che collega la città a Bangkok.
“Non abbiamo scelto l’immagine di Hitler per celebrare la sua figura – si difende il direttore del museo, Somporn Naksuetrong -. E’ una importante figura storica, ma in forma orribile. Ci scusiamo per chiunque si sia offeso, non era la nostra intenzione”. Le ambasciate di Germania e Israele in Thailandia hanno vigorosamente protestato, rivolgendosi sia al museo che al ministro degli Esteri. Non è la prima volta che nel Paese vengono utilizzate immagini legate al nazismo per scopi pubblicitari, segnala il quotidiano Hindu. Due anni da, una scuola consegnò ai propri studenti berretti da baseball con svastiche e la scritta Nazi molto in evidenza per una parata sportiva. L’istituto si scusò pubblicamente. Nel 1998, ancora Hitler salutava i potenziali clienti di una marca di patatine. La pubblicità venne ritirata. Alla fine degli anni ’80, desto’ scandalo il “Nazi bar” aperto a Bangkok, tappezzato al proprio interno di foto dei gerarchi e delle Ss in azione. Alla fine il bar cambiò nome in “No name bar”.