”Non mi sembra razzismo. E’ un modo infantile per dire che un giocatore non piace”. José Mourinho, allenatore dell’Inter, risponde così alle domande sull’episodio che ha caratterizzato sabato scorso il match giocato in casa della Juventus. Dagli spalti dello stadio Olimpico di Torino sono partiti cori razzisti verso l’attaccante nerazzurro Mario Balotelli e il giudice sportivo ha punito la società bianconera, condannata a giocare a porte chiuse il match casalingo del 3 maggio contro il Lecce.