Una ricompensa di dieci chilogrammi d’oro viene promessa da Osama bin Laden a chi uccida l’amministratore civile statunitense in Iraq, Paul Bremer, o il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan
La taglia, annunciata dal capo dell’organizzazione terroristica al-Qaida su un sito islamico su Internet, promette la medesima ricompensa anche a chiunque uccida l’inviato dell’ONU in Iraq, Lakhdar Brahimi, e il vice di Bremer a Baghdad. “Noi dell’organizzazione al-Qaeda – si legge nel comunicato – ci impegnamo a premiare con 10.000 grammi d’oro chiunque uccida Bremer, il suo vice, il comandante delle forze americane o il suo vice in Iraq”. La medesima ricompensa viene promessa per chi uccida Kofi Annan e l’inviato dell’ONU in Iraq Lakhdar Brahimi. Quest’ultimo si trova attualmente a Baghdad per consultazioni intese ad allestire un governo provvisorio iracheno in tempo per la cessione della sovranita’ agli iracheni stessi, a fine giugno. Il governo degli Stati Uniti aveva offerto una ricompensa di 25 milioni di dollari per informazioni che portassero alla cattura di Bin Laden. Al valore attuale, 10 chilogrammi d’oro equivarrebbero a 137.000 dollari. Al Qaeda, inoltre, promette mezzo chilogrammo d’oro a chiunque uccida un soldato italiano in Iraq. La taglia viene offerta con un comunicato piazzato su un sito islamico su internet, nel quale si promette un chilogrammo d’oro a chiuqnue uccida un soldato o un civile statunitense o britannico, che lavori per la coalizione militare che occupa l’Iraq. Per l’uccisione di militari italiani o giapponesi il comunicato di al-Qaeda offre invece mezzo kg. d’oro. –