Quando si dice un’integrazione pienamente riuscita
Il corista nigeriano della Cappella Giulia, Chinedu Thomas Ehiem, indicato nell’indagine quale procacciatore di incontri omosessuali per Angelo Balducci, l’ex numero uno del Consiglio superiore dei lavori pubblici arrestato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta G8, “non è un religioso, né un seminarista” e, comunque, è stato allontanato dal coro. Lo hanno precisato fonti della Santa Sede, che in serata hanno reso noto che Balducci sarà cancellato dall’elenco dei membri della Famiglia Pontificia nel quale compare come gentiluomo.
L’INTERCETTAZIONE – Il Corriere della Sera in edicola pubblicava un passo delle intrecettazioni dell’inchiesta relativa ai rapporti tra Ehiem e Balducci: “In un capitolo dell’informativa i carabinieri evidenziano come “l’ingegner Balducci, per organizzare incontri occasionali di tipo sessuale, si avvale dell’intermediazioni di due soggetti che si ritiene possano far parte di una rete organizzata, operante soprattutto nella capitale, di sfruttatori o comunque favoreggiatori della prostituzione maschile”. Su questo è stata avviata un’indagine parallela che si concentra sull’attività di Thomas Ehiem, un giovane nigeriano che nelle telefonate afferma di far parte del coro di San Pietro “e all’anagrafe di Roma è indicato come religioso. È lui a offrire le prestazioni dei ragazzi, soprattutto stranieri, in cambio di soldi e piccoli favori. L’altro intermediario indicato nella relazione investigativa è invece Lorenzo Renzi, anche lui residente nella capitale”.
Quando si dice un’integrazione pienamente riuscita: nigeriano e clericale, accusato di procacciare fanciulli per il sollazzo dei potenti.