Il 20 novembre 1936 ad Alicante veniva assassinato il fondatore della Falange. Poche ore dopo sarebbe stato ucciso anche il comandante anarchico Durruti
José Antonio Primo de Rivera y Saez de Heredia, figlio del Comandante Miguel, già primo ministro, nacque il 24 aprile 1903 a Madrid
Si dà alla politica nel 1930 e si presenta, senza esito, alle elezioni del 1931. Nel 1932 viene arrestao per aver partecipato al tentative insurrezionale capitanato dal generale Sanjurjo. Nel 1933 scrive sulla rivista “Fascio” e, insieme all’aviatore Ruiz de Alda, crea il Movimiento Sindicalista Español embrione della futura Falange. Questa viene ufficializzata il 29 ottobre nel teatro de la Comedia de Madrid.
Il 13 febbraio del 1934 la Falnge si fonde con le JONS (Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista) di Ramiro Ledesma Ramos, che si orienta al modello tedesco e possiede una base sociologicamente più interessante. La Falange de la Jons si distacca completamente dal panorama reazionario perché si batte contro la legge agraria che favorisce i latifondisti. Tutto il 1934 è contrassegnato da scontri violenti tra falangisti e socialcomunisti.
Nel 1936 il frente popular vince le elezioni, la falange de la Jons è dichiarata fuorilegge, diversi dirigenti sono incarcerati, tra questi José Antonio che continua a dirigere il movimento dalla prigione. Il 5 giugno José Antonio viene trasferito ad Alicante. Il 17 novembre viene giudicato per “ribellione militare”. Anarchici e socialisti sono riluttanti al suo assassinio che viene commesso dai comunisti la mattina del 20 novembre.
Quasi tutti i capi falangisti rimasti in libertà muoiono in azioni belliche, alla testa dei loro uomini, entro il 1937. La falange, fino al 1936 assai minoritaria, diviene un mito e una calamita durante la Guerra civile trsformandosi nel più forte soggetto politico spagnolo. In seguito sarà speso in contrasto col regime e con il Caudillo, specie a proposito della Division Azul e poi della Legion Azul in Urss, il quale, ironia della sorte, morirà anch’egli un 20 novembre, terntanove anni dopo, e sarà sepolto di fronte a José Antonio al Valle de los Caidos, presso Madrid.