sabato 20 Luglio 2024

Riparte la pulizia etnica

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored


Birmani all’attacco dei Karen

 

Morti e feriti tra le fila Karen a causa di imboscate condotte nelle ultime settimane da parte dell’esercito birmano contro gli uomini dei due generali “ribelli” Nerdah Mya e Baw Kyaw. I due ufficiali, da sempre critici nei confronti del cosiddetto processo di pacificazione iniziato poco meno di due anni fa in Birmania con negoziati tra movimenti autonomisti e governo di Rangoon, hanno più volte dichiarato che prima di parlare di pace e di investimenti nel territorio Karen è necessario che i Birmani ritirino le loro truppe dalle posizioni che occupano nella regione orientale del Paese.

Le provocazioni da parte birmana si sono moltiplicate in questi ultimi mesi. Raggiunto ieri al telefono il generale Nerdah Mya, comandante della KNDO (Karen National Defense Organization) ci ha detto: “I Birmani stanno muovendo le loro truppe e stanno rifornendole. Ci aspettiamo qualche azione pesante. La scorsa settimana hanno fermato uno dei nostri ad un posto di blocco e lo hanno arrestato: dopo qualche ora il cadavere del nostro soldato è stato ritrovato nel fiume Moei, con le mani legate e la gola tagliata. Due giorni fa una pattuglia della KNDO ha subito un’imboscata, e nel combattimento che è seguito un volontario Karen è morto e un altro è stato gravemente ferito. Intanto i Birmani dichiarano al mondo che qui c’è un cessate il fuoco e che il Paese è pacifico. Tutte menzogne.”

Anche la 5° Brigata Karen, controllata dalla “Tigre”, il carismatico Generale Baw Kyaw, non conosce pace. I comandi birmani pare abbiano istruito le truppe a violare puntualmente il codice di condotta stabilito durante i negoziati. Baw Kyaw ha indicato chiaramente delle linee oltre le quali non sono tollerati sconfinamenti dei soldati di Rangoon. Ma sempre più frequentemente le colonne birmane oltrepassano le linee per provocare la reazione della guerriglia Karen e poter così accusare Baw Kyaw di infrangere il cessate il fuoco. A causa delle enormi ricchezze custodite nel sottosuolo dell’area della 5° Brigata, il Governo birmano vorrebbe sbarazzarsi della “Tigre” e vendere a peso d’oro concessioni minerarie a compagnie multinazionali.

La Comunità Solidarista POPOLI prosegue la sua attività di sostegno alla popolazione Karen, iniziata nel 2001. Sono 7 le cliniche in funzione nelle aree sotto il controllo di Nerdah Mya e di Baw Kyaw, i due leader che ancora conducono con sacrificio ed onestà la lotta che un giorno dovrà portare alla libertà dei Karen.

Tranquilli “camerati” potete tirare un sospiro di sollievo. Come ampiamente prevedibile, malgrado l’allarmismo pilotato, la Scozia non si è separata dall’Inghilterra. Voi che da quasi trent’anni siete intrisi di un’ideologia reazionaria che è ancor più reazionaria quando si colora di estetismi sovversivi, voi che preferite l’Armata Rossa alle Waffen SS (questione di geopolitica dite), voi che siete una variante latina della degenerazione Wasp, avete passato una notte agitata temendo che Londra, di cui amate sicuramente i pub e gli hooligans, dovesse piangere. Voi ce l’avete con l’Inghilterra solo perché è nella Nato non perché è la Perfida Albione e, pur nella Nato, dimenticate sempre di rilevarne il ruolo provocatorio e parassitario. In fin dei conti l’amate così come amate l’Armata Rossa. E’ una questione di miti, di sensibilità, di riferimenti. Io sono ancora in guerra perché, che ci sia o meno io, essa continua da parte dei nostri nemici. Noto che siamo in pochi ad essere in guerra e soprattutto fedeli al nostro campo. Così a voi risulta più naturale seguire i dettami della City sull’euroscetticismo che non schierarvi geopoliticamente (e storicamente) con Berlino. Così come trovate normale partecipare alle crociate antifasciste russe se considerate che esse abbiano un qualche ritorno nella logica materialistica del calcolo. Tanto che avete sviluppato un’ideologia materialistica che si fa totalizzante quanto la lotta di classe, e l’avete incarnata in una visione molto piatta della “geopolitica”. Per dare un minimo di respiro a questo materialismo dei poveri lo avete accompagnato di visioni apocalittiche di scontri tra Bene e Male con logiche da Armageddon. Il vostro Bene non stride con la British way of life perché, che ve ne rendiate conto o meno, sono quasi trent’anni che per interpolazione le destre estreme sono una scimmia Wasp. Per molti le idee sono confuse ma per i più i sentimenti pregnanti sono ben chiari. In effetti mi dico, cari aborigeni, io e voi che dobbiamo dirci?

 

Ultime

Alto tradimento

Il 25 luglio tedesco: cruento e fallito

Potrebbe interessarti anche