Non si perdono le guerre mondiali senza cadere così in basso
E, in ogni caso, sembra proprio un bulldozer a sostegno di Alfio Marchini…
Ma quale fascio-mafia, ma quale cupola, ciò che è successo a Roma non è altro che il vecchio consociativismo affaristico , lo stesso che lega in un sol
blocco, gli interessi di potere e di profitto di ex di tutte le risme e che da 20 anni ha trovato nella fittizia alternanza bipolare, PD-PDL, il suo baricentro
nella spartizione del bottino pubblico.
Insomma, quello che il sistema democratico ha ampiamente seminato, lo si raccoglie nel coacervo di intrallazzi che quotidianamente ogni cittadino
può riscontrare tranquillamente nella malagestione e nell’inefficienze causate dai partiti , dal loro sottobosco affaristico criminale , dai loro galoppini e
dai clientes di ogni risma.
Poi c’è il grande business lucrativo delle cooperative, in mano da sempre al PD, che in nome della solidarietà pelosa lucrano tangenti e mazzette sugli
immigrati ed i rom, che sono ovviamente invitati ad entrare e stazionare a Roma, visto che garantiscono lauti introiti ai clericali ed alla sinistra
dell’accoglienza.
A seguire la destra di Governo, quella che doveva rinnegare tutto per arrivare nei posti che contano, al “potere “…cioè al Comune ed agli appalti, che
mangiava ai quattro palmenti ma che portava la celtica al collo .
Infine , i presunti “virtuosi” come il Sindaco Marino, che nonostante alcuni suoi collaboratori invischiati fino al collo e lauti finanziamenti ricevuti dalla
Cooperativa 29 Dicembre per la sua campagna elettorale, nulla sapeva ma anzi si fa il santino, aiutato dal PD di Renzi che per salvare l’ex presidente
delle Coop Poletti, che nulla sa di come funzionano le Coop, si strugge nell’essere accostato a questo verminaio.
Noi sappiamo solo una cosa :questo immondezzaio a cielo aperto era sotto gli occhi di tutti ed è purtroppo la normalità in un Paese senza Stato e
senza Nazione, con un’etica ormai inesistente, dove il livello di corruzione è il sistema di vita.
Il tutto poi sembra condito con un pizzico di sapiente regia, che nella storia delle megaoperazioni in questo Paese non è mai per caso, e come in un
B –movie americano mescola ingredienti di diversa natura , tra malavita e politici corrotti ,confondendoli in un unico piatto, che pero’ mantiene un
antico sapore quello della merda che ormai tracima in ogni angolo di questo Paese.
